Situata sul Gianicolo, in un'area immediatamente esterna alla Cinta delle Mura Aureliane.
L'edificio più antico al suo interno esisteva già nel 1630 quando la tenuta venne acquistata da Panfilo Pamphily (l'edificio della Villa Vecchia oggi ammirabile al civico 183 della Via Aurelia antica), mentre tra il 1641 e il 1652 venne costruito il complesso della Villa Nuova.
Nel 1856 Villa Pamphilj venne unica alla vicina Villa Corsini in un'unica azienda agricola, da questa unione è nato l'attuale ingresso della villa
Il nucleo originario della Villa fu acquistata dallo Stato Italiano nel 1957.
Al suo interno è possibile ammirare la Palazzina Corsini, edificio settecentesco restaurato a metà ottocento e oggi destinato a biblioteca e spazio espositivo. Da qui si domina la Valle dei Daini: 60.000mq di parco oggi ridotti a selva impraticabile ma un tempo abitata da Daini in libertà.
Merita una menzione anche il Casino del Bel respiro un edificio barocco definito in passato il Palazzo delle statue.
Parte molto conosciuta poi della villa è il Giardino del Teatro che ospita 2 pregevoli statue: quelle della Fontana del Fauro e della Fontanta di Venere.
Villa Doria Pamphilj è molto apprezzata dai romani per le lunghe passeggiate immerse nella natura e nella storia senza muoversi dal circolo cittadino, ma anche per le numerose iniziative, soprattutto musicali che vengono organizzate al suo interno nel periodo estivo.
Aperture: Dicembre/febbraio chiusa
Inverno e aprile,maggio, settembre sabato e domenica dalle 10 alle 16.40
Giugno/Agosto tutti i giorni dalle 10 alle 18.40
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